Mauro Sarzi

Mauro Sarzi nasce nel 1947 a Borgo Ticino e sin da subito si affaccia al Mondo dell’Arte e del Teatro, grazie anche all’eredità della famiglia, da diverse generazioni impegnata nel campo dell’animazione, dello spettacolo e delle marionette.

A soli vent’anni entra a far parte della compagnia Teatro Sperimentale, fondata dal padre, Otello Sarzi, con l’incarico di realizzare i grandi pupazzi per il film “La torta in cielo”, regia di L. Del Frà e sceneggiatura di G. Rodari. Con quest’ultimo si intesserà una collaborazione continuativa e densa anche negli anni e nei progetti a venire.

Nel 1979 Mauro Sarzi fonda a Reggio Emilia il Teatro delle Mani, specializzato nel teatro per ragazzi, e nel 1982 si trasferisce a Cagliari.
Da questo momento inizia un periodo fiorente nel quale vengono organizzati, assieme a educatori, insegnanti e specialisti nel campo della formazione, numerosissimi laboratori e spettacoli. Un decennio nel quale si sfiorano temi e ambienti della società, molto delicati, dal carcere minorile di Quartucciu all’Ospedale G. Brotzu, a Cagliari. 

Sino ad approdare nuovamente a Reggio Emilia, e in Svizzera.

Mauro Sarzi, in qualità di docente di Teatro di figura, intraprende infatti, dal 2003 al 2017 una collaborazione con l’Università di Locarno presso il Dipartimento di formazione e apprendimento.

 

ALCUNI PROGETTI

  • Spettacolo itinerante sui diritti ONU dei bambini – UNICEF Italia nel 2004
  • Nomina in qualità di Responsabile dell’Equipe di Arte-terapia – Centro di riabilitazione di S. M. Bambina, 2005
  • Collaboratore in qualità di Docente di Arte-terapia – Facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari, 2006
  • Nomina di Arte-terapista – Centro riabilitativo di Guspini, 2011
“Siamo burattinai da cinque generazioni, la mia fortuna è stata crescere in mezzo ai burattini di legno di mio bisnonno e di mio nonno. L’arte l’ho appresa soprattutto da mio Padre (Otello ndr) che con le sue mani creava in continuazione e da maestri come Mario Lodi, Gianni Rodari e Lele Luzzati che mi hanno fatto conoscere il mondo magico e fantasioso dei bambini. Spero che questi miei schizzi e indicazioni possano essere utili a tutti quegli insegnanti ed educatori che vorranno utilizzare i burattini con i bambini per parlare di Democrazia e di Pace, Fagiolino in testa! Fagiolino caro, burattino amato dalla mia famiglia e da Ernesto Rossi che da giovanissimo lo costruì e animò. Penso che lui (Ernesto Rossi ndr) e gli altri autori del Manifesto di Ventotene Spinelli, Colorni e Hirschmann sarebbero stati felici di questa iniziativa”